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Colori in Architettura
Per Alvar Aalto “i confini tra arte e tecnica ovviamente non sono netti”, per Le Corbusier “L’architettura è un fatto d’arte, un fenomeno che suscita emozione, al di fuori dei problemi di costruzione, al di là di essi”.
L’utilizzo del colore in architettura è elemento fondamentale e nella reazione alla luce produce effetti che sono spesso alla base della prima valutazione qualitativa dello spazio e dei luoghi in cui abitiamo.
Di seguito riportiamo alcuni progetti che sono riusciti a combinare architettura e colori in modo particolarmente efficace.
LA STRADA E IL PANORAMA
L’intervento di sistemazione del tratto della S.R. 11 tra l’incrocio di via Molinella e il ponte di Mira Taglio da parte di Veneto Strade mette in evidenza che:
1. utilizzare lo spazio stradale della S.R. 11 per creare almeno un percorso protetto non sottrae spazio veicolare al traffico motorizzato;
2. il percorso protetto con pavimentazione in pietra è un elemento di rilevante qualificazione per le attività commerciali e turistiche;
3. la sostituzione del guard rail in acciaio con uno in legno armato è un segno fondamentale di recupero paesaggistico e di immagine della Riviera.
Bisogna rilevare che la strada principale che accompagna la Riviera del Brenta (la S.R. 11) ha una larghezza rilevante per la maggior parte del suo percorso, larghezza che può essere importante per la sua riqualificazione nel senso sopra esposto.
La S.R. 11 ha un forte carico di traffico, ma non è il traffico di attraversamento nazionale (che come noto scorre sulla A4) ; si tratta dei residenti e del traffico per l’industria e per i rifornimenti commerciali delle attività rivierasche, il quale è inversamente proporzionale al numero di collegamenti tra S.R.11 e A4.
Da tale punto di vista ogni casello autostradale che viene fatto sulla A4, in quanto periferica della Riviera del Brenta, è importante e in nessun modo in contraddizione dal punto di vista della sicurezza con gli altri, per il motivo che gli incidenti in autostrada non si verificano sulle immissioni.
La riqualificazione della S.R. 11 è riqualificazione paesaggistica della Riviera del Brenta, importante quanto il restauro delle ville e dei giardini.
Si tratta di una strada panoramica a tutti gli effetti e il processo di valorizzazione passa attraverso i tre punti sopra indicati. Il resto sarà fatto dall’industria automobilistica attraverso la progressiva sostituzione del parco rotante con mezzi più puliti e più silenziosi.
Per il terzo punto (sostituzione del guard rail) i tratti in cui tale riqualificazione è possibile sono indicati nella piantina allegata e misurano complessivamente ml 3900 di lunghezza.
Le prime offerte dei mutui agevolati
Cominciano ad arrivare le prime offerte del mutui agevolati per l’acquisto o la ristrutturazione della prima casa, da parte delle banche che hanno aderito al piano del governo denominato “Plafond casa”.
Con il “Plafond casa” i mutui sono regolati a sportello, per cui ogni banca fa tassi diversi, è utile pertanto fare confronti fra diversi istituti che hanno aderito alla convenzione ABI-Cassa Depositi Prestiti.
E’ utile anche presentare la domanda per chi è interessato, perché la provvista va ad esaurimento dello stanziamento disponibile di 2 miliardi di euro da parte di CDP.
Interessante è il fatto che la garanzia viene girata a CDP, per cui è molto più facile che il mutuo sia effettivamente rilasciato.
Una prima valutazione si può fare con le proposte di Banca Sella (Biella) riportate in:
http://www.ediliziaeterritorio.ilsole24ore.com/art/social-housing/2014-02-14/mutuo-casa-fondi-banca-165601.php?uuid=Ab23ufNJ
SERENISSIMAMENTE
Andrea Palladio, Vincenzo Scamozzi, Antonio Gaspari, Girolamo Frigimelica, Giannantonio Selva, Giuseppe Jappelli, autori dei disegni di numerosi giardini e ville della Riviera del Brenta, sono le “archistar” del periodo che va dal tardo cinquecento alla metà del XIX secolo, periodo che ha visto lo svilupparsi di un modello insediativo complementare alla città di Venezia, in quanto legato alla rappresentanza, al prestigio, all’economia agricola, al divertimento e al piacere delle medesime classi dirigenti.
Quella cultura e i suoi rappresentanti hanno realizzato nel corso del tempo un prezioso ambiente fluviale, che può diventare ora un altro modo di conoscere Venezia, oberata da una pressione turistica così opprimente da renderla poco leggibile; infatti gli stessi autori sono presenti a Venezia e nella Riviera del Brenta, basta averne conoscenza e cura delle opere. Il contesto è diverso, ma nella Riviera, oltre all’ambiente fluviale, ci sono i giardini, che sono il patrimonio più facilmente fruibile, in quanto i molti proprietari privati possono consentire visite ad orario prestabilito, mantenendo privacy e ottenendo in cambio una partecipazione ai costi di manutenzione. L’Istituto regionale ville venete sta restaurando la propria sede a villa Venier Contarini, sulla riva sinistra del Brenta a Mira, e questo potrebbe essere un punto di riferimento culturale dei visitatori.
Serve una attività pubblica di coordinamento tramite una unificazione amministrativa, poiché l’attuale Unione dei Comuni Città della Riviera del Brenta non è sufficiente e non comprende Mira, il Comune maggiore.
Un altro ambiente, da sempre complementare a Venezia, è la sua laguna. Grande come la Camargue (comune di Arles- France, circa 500 kmq) e come la stessa Camargue interessata da un porto industriale, la laguna di Venezia è il respiro della città, il luogo dove il mare stempera la sua forza e la sua salinità, creando un ambiente di intensa attività biologica.
Diversamente dalla Camargue, tuttavia, è conosciuta solo dagli amatori con natante.
Esistono zone speciali, quali le casse di colmata B e C, marginamenti chiusi, che non si sa se sono state aperte al libero deflusso delle maree, e la cui evoluzione biologica deve aver subito un carattere specifico.
Esistono valli da pesca, velme, barene, specchi d’acqua e corsi d’acqua sotto vaste bassure, noti solo agli esperti.
Esiste un interessante servizio di trasporto privato (ATN Laguna sud) alcune iniziative del WWF, proprietario di valle Averto, altre da parte del comune di Campagna Lupia, ma non è presente un vero e proprio Centro visitatori, anche in questo caso unificato tra Comuni.
Il Comune di Arles può tutelare e arricchire l’ambiente della Camargue, i Comuni della gronda lagunare nella attuale situazione amministrativa possono solo fare Piani di assetto del territorio.
IL 2014 DELL’EDILIZIA
Il 2014 e’ l’anno in cui sono state concentrate le maggiori opportunità per l’edilizia, in tutte le fasi del settore.
In primo luogo sono stati semplificati i procedimenti per ottenere le autorizzazioni: in assenza di vincoli urbanistici, gli interventi di nuova costruzione possono essere eseguiti con un permesso che richiede al massimo 90 giorni per il rilascio; dopodiché possono essere iniziati i lavori su responsabilità del progettista. Con la medesima assunzione di responsabilità del professionista e sempre in assenza di vincoli, gli interventi sull’esistente e gli interventi minori possono essere eseguiti direttamente previa segnalazione al Comune.
In secondo luogo la Regione ha fortemente incentivato gli interventi sull’esistente (3° Piano Casa) con premi di volume edificabile e riduzione di spese contributive. Gli edifici esistenti possono essere ampliati, anche con demolizione e ricostruzione, dal 20 fino all’80% del volume, sulla base della sostenibilità ambientale, del miglioramento della classe energetica del fabbricato, oltre che per la sicurezza sismica, per l’eliminazione dell’amianto e di barriere architettoniche.
In terzo luogo nel 2014 è prevista la massima deducibilità fiscale per gli interventi di recupero edilizio e accrescimento dell’efficienza energetica, oltre alla deducibilità di mobili ed elettrodomestici connessi col recupero entro il limite della spesa di recupero e in ogni caso di 10mila euro. E’ noto che si tratta dell’abbattimento del 50% distribuito su 10 anni delle spese di recupero dell’abitazione fino a 96mila euro; e del 65% dei costi di miglioramento della classe energetica e per la sostenibilità ambientale del fabbricato, anche non residenziale (detrazioni Ires), fino a 100mila euro di spesa. Sono state anche semplificate ragionevolmente le procedure per l’ottenimento delle detrazioni.
Nel 2015, i due incentivi verranno ridotti rispettivamente al 40% e al 50 per cento. Infine, dal 2016, rimarrà solo il primo bonus, cioè quello sugli interventi di recupero del patrimonio edilizio, che ritornerà alla misura del 36%, con un limite di spesa di 48mila euro per unità immobiliare.
In quarto luogo sono in corso le adesioni degli Istituti di credito al protocollo d’intesa tra ABI e Cassa Depositi Prestiti per l’erogazione di mutui agevolati; Il Plafond CASA, pari a 2 miliardi di euro, è destinato al finanziamento, tramite mutui garantiti da ipoteca, per l’acquisto di immobili residenziali, con classe energetica A, B o C o di interventi di ristrutturazione e accrescimento dell’efficienza energetica.
Turismo e qualità di vita
Il turismo nella Riviera del Brenta non è legato ad un piano specifico, ma ad iniziative dei singoli operatori.
Nessuno cura il paesaggio, non si vedono miglioramenti nei trasporti, si teme addirittura l’attraversamento della Romea Commerciale.
Proviamo ad immaginare cosa può aspettarsi un visitatore potenziale della Riviera:
- sapere quando passano gli autobus e come si fa il biglietto;
- sapere quando e che cosa è possibile visitare nella Riviera e nei centri principali
- sapere dove sono i percorsi non automobilistici e se e come è possibile frequentare le rive del Brenta
- avere una immagine complessiva di un paesaggio da conservare nella memoria.
Per rispondere proviamo ad immaginare adesso:
- che un’applicazione su un qualsiasi smartphone consenta di vedere dove sono, quando sono aperti e in che cosa consistano i 180 circa tra ville, monumenti e giardini, presenti lungo il fiume; quali siano i mezzi pubblici, dove siano i percorsi accessibili, e col medesimo cellulare che si possa pagare i servizi tramite una qualsiasi carta di credito o carta prepagata;
- che esista ad ogni fermata di autobus un tabellone che dica in tempo reale quando passa il prossimo autobus;
- che il fiume, in particolare la riva destra, dove non c’è la strada regionale, sia attrezzato come un parco, con percorso, panchine e segnaletica (tratto Stra’-Dolo in particolare);
- che l’immagine della strada non sia quella di un’autostrada con un guard-rail di acciaio, ma abbia un guard-rail di legno come per una vera strada panoramica
- che esista un servizio navetta su prenotazione per la visita di Venezia e Padova
Bene, ognuna di queste opzioni aumenta la qualità della vita anche dei residenti.
Un piano per realizzarle potrebbe pertanto essere finanziato dai Comuni (per una piccola parte) e dal Dipartimento Turismo della Regione Veneto tramite il programma dei fondi europei 2014-2020. Si richiede la collaborazione di Sovrintendenza ai Monumenti, ACTV, Veneto Strade, Genio Civile, Unione dei Comuni della Riviera del Brenta.
Si può fare.
Geotermia e fotovoltaico/coseconcrete
Un’esperienza di geotermia : sede Elettroglobal a Fiesso d’Artico: un impianto geotermico raccoglie tramite circuito chiuso e scambio di calore la temperatura costante (circa 15°) presente nelle falde acquifere a 150 metri di profondità Il calore è distribuito a pavimento ai vari livelli, con regolazione in estate e in inverno della differenza energetica mediante pompe di calore alimentate da un impianto fotovoltaico sistemato a parete, poiché in copertura è presente un giardino pensile (Studio BB&C)
Un programma informatico per la Riviera
Lungo il corso antico del Brenta tra Strà e Mira sono presenti 102 monumenti e 74 giardini storici Si tratta di un parco monumentale e un luogo paesaggistico speciale, anche se non è possibile disgiungere i simboli da quelli di Padova e Venezia: La villa Palladiana di Malcontenta è patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, così come la Laguna di Venezia o l’Orto botanico di Padova. Esiste una tale quantità di luoghi degni di essere visitati, che è possibile una loro rappresentazione soltanto con strumenti informatici.
Il flusso di informazioni dovrebbe essere contenuto in diversi layers (chiese, parchi, giardini, musei, percorsi, servizi di trasporto, alberghi); scelto un livello da ogni punto di interesse dovrebbe essere possibile aprire una pagina di informazione specifica, compresi gli orari e le condizioni di visita, con numeri telefonici diretti). Tutto ciò dal mobile. Si può fare.