Auguri
La ristrutturazione di una casa la mare
Per questo progetto, nell’occasione di ristrutturare una casa vacanze al mare, è stato scelto di usare il colore in tutti gli ambienti interni conferendogli una spiccata personalità e sviluppandone in questo modo l’enorme potenziale.
Al piano terra l’ampia zona open space, è stata divisa idealmente dagli arredi e con mobili a boiserie, mentre una controparete retro illuminata in soggiorno, diventa schiena in cucina mantenendo così un elemento di continuità.
Spicca su tutto la libreria colorata progettata su misura e collegata alla scala con cui diventa tutt’uno.
Al piano terra sono state posate lastre da 5mm di grès porcellanato sopra il pavimento esistente, mentre la scala che porta alla zona notte ha un rivestimento in rovere sbiancato per mantenere la continuità con il pavimento del piano superiore.
Le camere da letto sia nella struttura che nei colori sono estremamente semplici, mentre nei bagni sono stati utilizzati colori caldi e freddi.
Esternamente è stata sostituita la vetrata della veranda con un modello dalle linee essenziali e senza telaio
Colori in Architettura
Per Alvar Aalto “i confini tra arte e tecnica ovviamente non sono netti”, per Le Corbusier “L’architettura è un fatto d’arte, un fenomeno che suscita emozione, al di fuori dei problemi di costruzione, al di là di essi”.
L’utilizzo del colore in architettura è elemento fondamentale e nella reazione alla luce produce effetti che sono spesso alla base della prima valutazione qualitativa dello spazio e dei luoghi in cui abitiamo.
Di seguito riportiamo alcuni progetti che sono riusciti a combinare architettura e colori in modo particolarmente efficace.
LA STRADA E IL PANORAMA
L’intervento di sistemazione del tratto della S.R. 11 tra l’incrocio di via Molinella e il ponte di Mira Taglio da parte di Veneto Strade mette in evidenza che:
1. utilizzare lo spazio stradale della S.R. 11 per creare almeno un percorso protetto non sottrae spazio veicolare al traffico motorizzato;
2. il percorso protetto con pavimentazione in pietra è un elemento di rilevante qualificazione per le attività commerciali e turistiche;
3. la sostituzione del guard rail in acciaio con uno in legno armato è un segno fondamentale di recupero paesaggistico e di immagine della Riviera.
Bisogna rilevare che la strada principale che accompagna la Riviera del Brenta (la S.R. 11) ha una larghezza rilevante per la maggior parte del suo percorso, larghezza che può essere importante per la sua riqualificazione nel senso sopra esposto.
La S.R. 11 ha un forte carico di traffico, ma non è il traffico di attraversamento nazionale (che come noto scorre sulla A4) ; si tratta dei residenti e del traffico per l’industria e per i rifornimenti commerciali delle attività rivierasche, il quale è inversamente proporzionale al numero di collegamenti tra S.R.11 e A4.
Da tale punto di vista ogni casello autostradale che viene fatto sulla A4, in quanto periferica della Riviera del Brenta, è importante e in nessun modo in contraddizione dal punto di vista della sicurezza con gli altri, per il motivo che gli incidenti in autostrada non si verificano sulle immissioni.
La riqualificazione della S.R. 11 è riqualificazione paesaggistica della Riviera del Brenta, importante quanto il restauro delle ville e dei giardini.
Si tratta di una strada panoramica a tutti gli effetti e il processo di valorizzazione passa attraverso i tre punti sopra indicati. Il resto sarà fatto dall’industria automobilistica attraverso la progressiva sostituzione del parco rotante con mezzi più puliti e più silenziosi.
Per il terzo punto (sostituzione del guard rail) i tratti in cui tale riqualificazione è possibile sono indicati nella piantina allegata e misurano complessivamente ml 3900 di lunghezza.
IL PAESAGGIO MUTANTE
Il paesaggio e’ un valore protetto dalla Costituzione.
In fondo ogni modifica che degrada il paesaggio viene sentita dalle persone normali come un colpo al patrimonio personale.
Con ogni probabilita’ lo e’, perche’ riduce il valore del luogo, dal punto di vista dei valori immobiliari e dal punto di vista della fruibilita’ turistica. Non si parla in questo momento della qualita’ di vita.
E’ quindi importante capire qual’e’ l’evoluzione del paesaggio all’interno del quale si vive. Google con le sue applicazioni sulla mappatura sta portando ad un punto di svolta tale ricerca, consentendo analisi storiche, anche se per ora di breve periodo.
Le aree urbane cambiano abbastanza velocemente e i vincoli urbanistici non sono del tutto ininfluenti rispetto a questo.
Un esempio significativo è il vincolo di tutela del Naviglio del Brenta.
Abbiamo avuto modo di fare una ricerca tramite il materiale archivistico del nostro Studio, che a suo tempo ha redatto un piano di recupero sulla riva del Naviglio a Fiesso d’Artico.
Il confronto tra la sequenza fotografica dei primi anni ’80 e la situazione attuale indica una mutazione tra una riva spoglia con tre fabbriche abbandonate ed una condizione in cui sono aumentati i passaggi tra la strada e il fiume, e’ migliorato il percorso lungo l’argine con lo sviluppo di una piantumazione di aceri, e sono stati recuperati alcuni scorci di parti degradate. Gli ultimi due interventi verso via Vecchia sono decisamente fuori scala a causa di un evidente errore del PRG, ma nel complesso il confronto consente di dire che la cura posta dai singoli progettisti in rapporto alle necessità legate alla tutela del paesaggio ha prodotto un risultato positivo.
MUTUI CASA : TASSI A CONFRONTO
I tassi praticati dalle banche sui mutui per l’acquisto o la ristrutturazione delle abitazioni hanno seguito una tendenza al ribasso che li porta in questo periodo ad essere estremamente vantaggiosi, soprattutto per il comparto del tasso variabile. I fogli informativi dei nuovi prodotti messi a punto dalle prime 12 banche che li hanno pubblicati sui loro siti istituzionali (link), viene indicato un Taeg riferito a un prestito di 100mila euro a 20 anni. Essendo questo dato omogeneo è stato preso come termine di confronto, sia riferito a prestiti con mutuo a tasso fisso, sia a tasso variabile.
Colpisce l’estrema varietà di questo indice (che, peraltro, nel caso delle Banche di Credito Cooperativo si abbassa se applicato ai soci dell’istituto). Il confronto con il libero mercato è stato fatto con un mutuo di uguale importo – cioè 100mila euro (su un valore di acquisto di 125mila euro) chiesto da un trentenne residente a Roma con un impiego a tempo determinato e uno stipendio di 1.500 euro.
Fonte: La rivista Edilizia e Territorio del gruppo editoriale Il Sole 24 Ore
I MUTUI AGEVOLATI PER LE GIOVANI COPPIE – PLAFOND CASA
Cos’è
Per comprendere il piano governativo “Plafond casa” bisogna tener presente il fatto che le banche di fronte ai clienti potenziali che chiedono un mutuo, applicano due criteri di garanzia. Un primo sul bene acquistato oggetto di mutuo tramite l’ipoteca.
Un secondo attraverso l’analisi del profilo del richiedente: lavoro, reddito, famiglia, status sociale, ecc.
I mutui “Plafond casa” sono interessanti non tanto per il tasso praticato, che in ogni caso è più vantaggioso, quanto perché si rivolge ad una particolare categoria di persone (giovani coppie, famiglie numerose, con disabili), in cui il secondo criterio di garanzia ha un peso elevato e il rischio di non avere il mutuo è ridotto dalla funzione di Cassa Depositi Prestiti, che fornisce la provvista. In altri termini è molto più facile che il mutuo sia effettivamente rilasciato.
Il calcolo della rata di mutuo essendo determinata dall’interesse, cioè indice più spread, cambia continuamente, in funzione della variazione dell’indice, ovvero del tasso interbancario (Euribor). Per tale motivo serve rivolgersi allo sportello bancario di una delle banche contraenti, fare la domanda e farsi fare degli esempi di calcolo.
L’elenco delle banche contraenti è disponibile al link:
http://portalecdp.cassaddpp.it/cdp/OperatoriFinanziari/PlafondCASA/index.htm
E’ bene anche presentare in ogni caso la domanda, per chi è interessato, perché la provvista va ad esaurimento dello stanziamento disponibile di 2 miliardi di euro da parte di CDP. La prossima scadenza è il 5 aprile 2014.
Lo sconto sui tassi
Unicredit informa che, nel caso di mutuo a tasso variabile, con Euribor a 3 mesi, lo spread è fissato nella misura del 3,30%, ossia con una sconto di 20 punti base rispetto al valore espresso nel foglio informativo del mutuo Valore Italia base. Mentre nel caso di mutuo a tasso fisso lo spread è pari a 3,10%, con uno sconto pari a 90 basis point, sempre rispetto al foglio informativo del mutuo Valore Italia base (in altri termini quasi un punto percentuale in meno di interesse).
Banca Sella (Biella) offre ribassi sul Taeg tra lo 0,57% fino all’1,05%, con ribassi sullo spread tra l’1% e l’1,5 per cento.
Entrambe le banche non modificano le condizioni normalmente praticate nel rapporto tra il prestito erogato e il valore del bene.
Le prime offerte dei mutui agevolati
Cominciano ad arrivare le prime offerte del mutui agevolati per l’acquisto o la ristrutturazione della prima casa, da parte delle banche che hanno aderito al piano del governo denominato “Plafond casa”.
Con il “Plafond casa” i mutui sono regolati a sportello, per cui ogni banca fa tassi diversi, è utile pertanto fare confronti fra diversi istituti che hanno aderito alla convenzione ABI-Cassa Depositi Prestiti.
E’ utile anche presentare la domanda per chi è interessato, perché la provvista va ad esaurimento dello stanziamento disponibile di 2 miliardi di euro da parte di CDP.
Interessante è il fatto che la garanzia viene girata a CDP, per cui è molto più facile che il mutuo sia effettivamente rilasciato.
Una prima valutazione si può fare con le proposte di Banca Sella (Biella) riportate in:
http://www.ediliziaeterritorio.ilsole24ore.com/art/social-housing/2014-02-14/mutuo-casa-fondi-banca-165601.php?uuid=Ab23ufNJ
SERENISSIMAMENTE
Andrea Palladio, Vincenzo Scamozzi, Antonio Gaspari, Girolamo Frigimelica, Giannantonio Selva, Giuseppe Jappelli, autori dei disegni di numerosi giardini e ville della Riviera del Brenta, sono le “archistar” del periodo che va dal tardo cinquecento alla metà del XIX secolo, periodo che ha visto lo svilupparsi di un modello insediativo complementare alla città di Venezia, in quanto legato alla rappresentanza, al prestigio, all’economia agricola, al divertimento e al piacere delle medesime classi dirigenti.
Quella cultura e i suoi rappresentanti hanno realizzato nel corso del tempo un prezioso ambiente fluviale, che può diventare ora un altro modo di conoscere Venezia, oberata da una pressione turistica così opprimente da renderla poco leggibile; infatti gli stessi autori sono presenti a Venezia e nella Riviera del Brenta, basta averne conoscenza e cura delle opere. Il contesto è diverso, ma nella Riviera, oltre all’ambiente fluviale, ci sono i giardini, che sono il patrimonio più facilmente fruibile, in quanto i molti proprietari privati possono consentire visite ad orario prestabilito, mantenendo privacy e ottenendo in cambio una partecipazione ai costi di manutenzione. L’Istituto regionale ville venete sta restaurando la propria sede a villa Venier Contarini, sulla riva sinistra del Brenta a Mira, e questo potrebbe essere un punto di riferimento culturale dei visitatori.
Serve una attività pubblica di coordinamento tramite una unificazione amministrativa, poiché l’attuale Unione dei Comuni Città della Riviera del Brenta non è sufficiente e non comprende Mira, il Comune maggiore.
Un altro ambiente, da sempre complementare a Venezia, è la sua laguna. Grande come la Camargue (comune di Arles- France, circa 500 kmq) e come la stessa Camargue interessata da un porto industriale, la laguna di Venezia è il respiro della città, il luogo dove il mare stempera la sua forza e la sua salinità, creando un ambiente di intensa attività biologica.
Diversamente dalla Camargue, tuttavia, è conosciuta solo dagli amatori con natante.
Esistono zone speciali, quali le casse di colmata B e C, marginamenti chiusi, che non si sa se sono state aperte al libero deflusso delle maree, e la cui evoluzione biologica deve aver subito un carattere specifico.
Esistono valli da pesca, velme, barene, specchi d’acqua e corsi d’acqua sotto vaste bassure, noti solo agli esperti.
Esiste un interessante servizio di trasporto privato (ATN Laguna sud) alcune iniziative del WWF, proprietario di valle Averto, altre da parte del comune di Campagna Lupia, ma non è presente un vero e proprio Centro visitatori, anche in questo caso unificato tra Comuni.
Il Comune di Arles può tutelare e arricchire l’ambiente della Camargue, i Comuni della gronda lagunare nella attuale situazione amministrativa possono solo fare Piani di assetto del territorio.
IL 2014 DELL’EDILIZIA
Il 2014 e’ l’anno in cui sono state concentrate le maggiori opportunità per l’edilizia, in tutte le fasi del settore.
In primo luogo sono stati semplificati i procedimenti per ottenere le autorizzazioni: in assenza di vincoli urbanistici, gli interventi di nuova costruzione possono essere eseguiti con un permesso che richiede al massimo 90 giorni per il rilascio; dopodiché possono essere iniziati i lavori su responsabilità del progettista. Con la medesima assunzione di responsabilità del professionista e sempre in assenza di vincoli, gli interventi sull’esistente e gli interventi minori possono essere eseguiti direttamente previa segnalazione al Comune.
In secondo luogo la Regione ha fortemente incentivato gli interventi sull’esistente (3° Piano Casa) con premi di volume edificabile e riduzione di spese contributive. Gli edifici esistenti possono essere ampliati, anche con demolizione e ricostruzione, dal 20 fino all’80% del volume, sulla base della sostenibilità ambientale, del miglioramento della classe energetica del fabbricato, oltre che per la sicurezza sismica, per l’eliminazione dell’amianto e di barriere architettoniche.
In terzo luogo nel 2014 è prevista la massima deducibilità fiscale per gli interventi di recupero edilizio e accrescimento dell’efficienza energetica, oltre alla deducibilità di mobili ed elettrodomestici connessi col recupero entro il limite della spesa di recupero e in ogni caso di 10mila euro. E’ noto che si tratta dell’abbattimento del 50% distribuito su 10 anni delle spese di recupero dell’abitazione fino a 96mila euro; e del 65% dei costi di miglioramento della classe energetica e per la sostenibilità ambientale del fabbricato, anche non residenziale (detrazioni Ires), fino a 100mila euro di spesa. Sono state anche semplificate ragionevolmente le procedure per l’ottenimento delle detrazioni.
Nel 2015, i due incentivi verranno ridotti rispettivamente al 40% e al 50 per cento. Infine, dal 2016, rimarrà solo il primo bonus, cioè quello sugli interventi di recupero del patrimonio edilizio, che ritornerà alla misura del 36%, con un limite di spesa di 48mila euro per unità immobiliare.
In quarto luogo sono in corso le adesioni degli Istituti di credito al protocollo d’intesa tra ABI e Cassa Depositi Prestiti per l’erogazione di mutui agevolati; Il Plafond CASA, pari a 2 miliardi di euro, è destinato al finanziamento, tramite mutui garantiti da ipoteca, per l’acquisto di immobili residenziali, con classe energetica A, B o C o di interventi di ristrutturazione e accrescimento dell’efficienza energetica.